“E’ morto all’improvviso. Vogliamo sapere perché”: chiesta l’autopsia sul decesso di un 53enne, aveva fatto il booster il giorno prima

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L’uomo avrebbe avuto un malore alle 7.30 del mattino mentre stava aprendo il suo negozio

“Vogliamo capire cosa è successo”. Ha chiesto l’autopsia la moglie di Luca Ciampi, barbiere 53enne residente a Montale (in provincia di Pistoia), morto martedì all’ospedale San Jacopo, dove era stato trasportato in codice rosso in seguito a un malore che l’aveva colpito all’apertura del suo negozio di Agliana, il giorno dopo aver fatto la dose booster del vaccino anti-Covid. L’uomo avrebbe avuto un malore alle 7.30 del mattino mentre stava aprendo il suo negozio: per quasi un’ora i soccorritori avrebbero provato a rianimare il barbiere per poi trasportarlo in codice rosso al nosocomio pistoiese dove poco dopo è deceduto.

L’esame autoptico, disposto dall’Azienda Usl Toscana, dovrebbe svolgersi domani, stabilirà se vi siano o meno correlazioni con la vaccinazione. Il 53enne non avrebbe avuto alcun disturbo dopo le due precedenti somministrazioni. “Posso solo dire che Luca era sano e non soffriva di problemi cardiaci – riferisce la moglie – e che i soccorsi risultano essere stati tempestivi. E’ morto all’improvviso, vogliamo solo sapere le cause del decesso dall’autopsia”.

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