Obbligo vaccinale per gli over 50: “il Governo Italiano non ponga la fiducia, pretendiamo dibattito e libertà di voto”. Presentata istanza presso la Prefettura di Messina

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Avvocati e Cittadini depositeranno presso la Prefettura di Messina un’istanza urgente con la quale chiedono che il Governo Italiano non ponga la questione di fiducia sulla legge di conversione del D.L. 1/2022 che introduce l’obbligo vaccinale per gli over 50

Avvocati e Cittadini, facenti parti del gruppo ULF – Messina per le Libertà Fondamentali, lunedì 21 febbraio depositeranno presso la Prefettura di Messina un’istanza urgente con la quale chiedono “fermamente che il Governo Italiano non ponga la questione di fiducia sulla legge di conversione del D.L. 1/2022 che introduce l’obbligo vaccinale generalizzato per gli over 50. L’eventuale apposizione della questione di fiducia sull’approvazione del citato disegno di legge impedirebbe, da un lato, la presentazione di emendamenti necessari al fine di adeguare le misure adottate dal D.L. 1/2022 all’attuale situazione epidemiologica e sanitaria, dall’altro, il pieno dibatto parlamentare, da intendersi inclusivo della facoltà emendativa”. L’apposizione della questione di fiducia al DdL 3434, secondo l’ULF, è “palesemente inappropriata ed è un’evidente forzatura, in quanto legherebbe il destino del Governo ad una votazione inerente libertà fondamentali, da demandare piuttosto alla coscienza ed all’indipendenza dei singoli parlamentari. Trattasi, invero, di questioni attinenti la dignità della persona umana ed i diritti fondamentali dei cittadini che non possono assolutamente essere oggetto di contesa politica, né ricondotte alla dicotomia maggioranza – minoranza”. Analoga iniziativa sarà intrapresa in altre 15 città d’Italia, mentre a Roma l’ULF chiederà “ai deputati quel confronto ad oggi negato, ma raccomandato dal Consiglio d’Europa a tutela dei diritti umani”.

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