Il sorriso di Mustafà è la vittoria italiana: intervento riuscito per il bimbo siriano nato senza arti

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Dopo l’intervento, Mustafa si sposterà “al centro specialistico di Budrio (Bologna) per la valutazione dei successivi step relativi al suo percorso di cura”

È stato effettuato con successo, all’ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena, il complesso intervento di chirurgia pediatrica sul piccolo Mustafà, il bambino siriano di sei anni nato senza braccia e senza gambe a causa delle conseguenze della guerra. Lo rende noto la stessa azienda ospedaliero universitaria senese. Dopo l’intervento, Mustafa sarà ricoverato “al centro specialistico di Budrio (Bologna) per la valutazione dei successivi step relativi al suo percorso di cura”, annuncia Mario Messina, direttore Uoc Chirurgia pediatrica del nosocomio toscano. All’interno del team di esperti che curerà il piccolo c’è anche il medico calabrese Gregorio Teti, alla guida dell’area tecnica del Centro protesi di Vigorso di Budrio, nonché direttore tecnico del centro protesi Inail di Lamezia Terme.

“La storia del piccolo Mustafa ha colpito tutti noi, rendendo ancora più evidenti e facendoci toccare con mano le terribili conseguenze delle guerre – sottolinea Antonio Barretta, direttore generale dell’Aou senese – . E’ una grande gioia per noi fare del nostro meglio per contribuire a migliorare le condizioni di salute di Mustafa”.

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