Reggio Calabria, il delirio continua: gli ‘mpanicati della benzina in fila per un pieno bloccano anche il Lungomare [FOTO LIVE]

  • lungomare code benzina 25 febbraio 2022
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StrettoWeb

Reggio Calabria, continua l’inspiegabile assalto alle stazioni di servizio di carburante: traffico bloccato sul Lungomare

Dagli ‘mpanicati del Covid a quelli della benzina è un attimo. A Reggio Calabria, come anche in altre località calabresi e del Mezzogiorno, le stazioni di rifornimento di benzina sono letteralmente prese d’assalto, inspiegabilmente, da circa 24 ore. Il motivo? Isteria collettiva. Qualcuno ipotizza che ci sia preoccupazione per le proteste degli autotrasportatori, che in realtà si sono risolte nelle scorse ore e in ogni caso non hanno mai né provocato né tantomeno minacciato il blocco degli approvvigionamenti. Non è stato annunciato alcuno sciopero, e in realtà le proteste degli autotrasportatori iniziate contro il Green Pass e proseguite per l’aumento dei prezzi dei carburanti, durano da più di tre settimane e mai avevano determinato queste isteriche reazioni.

Quello che è successo ieri è stato invece l’inizio della guerra in Ucraina per mano della Russia di Putin: un’azione militare che ha determinato un immediato balzo dei prezzi del petrolio che sicuramente si ripercuoterà anche alla pompa, ma non subito e non in modo così significativo da determinare questo tipo di reazioni. Insomma, nella migliore delle ipotesi fare un pieno oggi potrà significare 70 centesimi di risparmio rispetto a chi lo farà tra una o due settimane.

Chi ci va di mezzo, come al solito, sono i cittadini normodotati, quelli che invece hanno davvero esaurito oggi il carburante e quindi il pieno lo avrebbero dovuto fare comunque, e invece per la schizofrenia sociale sono costretti dalla collettività impazzita a sobbarcarsi lunghe file senza senso, con l’augurio che questa improvvisa corsa alla pompa generale non prosciughi davvero le riserve cittadine provocando sì disservizi nei prossimi giorni, che ovviamente senza questo panico non ci sarebbero mai rischiati. Inoltre sono molto pesanti le ripercussioni delle code alla viabilità cittadina: in questi minuti sul Lungomare, nei pressi di piazza Indipendenza, bloccati anche numerosi bus dell’Atam che non possono rispettare la tabella di marcia proprio a causa delle lunghissime file degli ‘mpanicati. La quiete della città è scossa dal suono continuo e ossessionato dei clackson degli automobilisti esasperati. Quasi quasi era meglio quando andavano a farsi i tamponi!

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