Slovenia: abolito l’obbligo di green pass per entrare nel Paese

StrettoWeb

Per entrare nel Paese il certificato di negatività al test o di avvenuta vaccinazione non sarà più richiesto. Non sarà necessaria la quarantena, anche per chi non è vaccinato

Non servirà più il green pass per entrare in Slovenia. Ieri, il governo di Lubiana ha annunciato la decisione di rivedere le condizioni d’ingresso nel Paese, emanando un decreto che pone fine alle misure restrittive stabilite nei mesi scorsi. La misura è entrata in vigore ieri, sabato 19 febbraio. Nel Paese al confine con l’Italia rimane però l’obbligo della certificazione per entrare in locali e negozi. Sono queste le decisioni prese dopo la diffusione della variante Omicron, che ha visto superare il picco. In Slovenia nell’ultima settimana si sono registrati in media 4600 casi di positività e 16 decessi giornalieri (su una popolazione di 2.1 milioni di abitanti).

Il testo, inoltre, prevede che non ci saranno più restrizioni all’ingresso nello Stato a causa del Covid-19. Ciò significa che, entrando in Slovenia, il certificato di negatività al test o di avvenuta vaccinazione non sarà più richiesto e non sarà necessaria la quarantena, anche per chi non è vaccinato. Con la scadenza del decreto, quindi, la Slovenia non ha più regole speciali di ingresso legate alla pandemia.

Tuttavia, le raccomandazioni dell’Unione europea sulla limitazione temporanea dei viaggi non essenziali, che si applicano all’arrivo in Slovenia da paesi terzi e sono in corso di attuazione alla frontiera esterna Schengen, sono comunque ancora in vigore. Sulla base di queste raccomandazioni, il viaggio verso l’Ue per motivi non urgenti è aperto a tutte le persone completamente vaccinate e a tutte le persone provenienti dai paesi o entità elencate nella lista 1.

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