Guerra Ucraina, Al Bano si rivolge a Putin: “deve fermarsi finchè è in tempo! In Russia potrebbero ucciderlo” 

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Al Bano, cantante molto amato in Russia, cancella i suoi concerti e  condanna il comportamento di Putin: l’artista pugliese si rivolge direttamente al leader russo chiedendogli di fermarsi

Non avrei mai immaginato un passo del genere da Putin, sono stato un suo grande ammiratore, ma non si può mettere in moto una macchina da guerra di quel genere contro i suoi fratelli. Come si fa a non cambiare idea su Putin dopo quello che ha fatto?“. Al Bano schiarisce la voce e si dichiara apertamente contro la guerra in Russia, nonostante in passato sia stato un ammiratore di Vladimir Putin. Il cantante pugliese ha incontrato Putin 4 volte in passato e, intervistato ai microfoni di Rai Radio 1, ha dichiarato: “gli direi ‘fermati finché sei in tempo’. Lui sta lavorando anche contro se stesso, non sta difendendo niente. Agli occhi del mondo sta distruggendo la sua immagine. Non è accettabile vedere quello che sta succedendo in Ucraina, con attacchi anche agli ospedali, carri armati e bambini che muoiono. No, questo non è accettabile“.

Alcuni amici in Russia hanno confidato ad Al Bano che la situazioni lì “è un macello. Penso che prima o poi scaricheranno tutto sulle spalle di Putin. Dovrebbe stare attento alla sua vita, proprio da parte di coloro che fino a pochi mesi fa lo hanno idolatrato e servito“. Dall’Europa una risposta un po’ debole, secondo il cantante le sanzioni “lasciano il tempo che trovano, la Russia è talmente ricca che ne possono fare a meno. Credo che le sanzioni rischiamo di pagarle più noi che loro“. Per concludere, l’artista di Cellino San Marco ha annullato tutti i concerti in Russia: “a ottobre mi sarei dovuto esibire a Mosca e San Pietroburgo, ma credo ci vorranno minimo due, tre anni prima che le cose si ristabiliscano. Se me lo chiedessero ora direi di no, non si può cantare quando qualcuno viene ucciso. Ora Vladimir Putin detta legge“.

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