La Regione era in fascia gialla esattamente dallo scorso 13 dicembre
La Calabria è tornata in “zona bianca”. E’ quanto stabilito da un’ordinanza firmata dal ministro alla Salute Roberto Speranza lo scorso 18 marzo, che riguarda anche il Lazio e le Marche, a seguito dei dati emersi dal monitoraggio della Cabina di regia Iss-ministero Salute-Regioni sull’andamento dell’epidemia da Covid-19. La Regione, dunque, lascia la “zona gialla” a distanza di poco più di tre mesi. Era infatti dal 13 dicembre che la Calabria si trovava nella fascia di rischio giallo. Rimarranno da rispettare solo poche restrizioni anti-Covid da osservare: ovvero l’uso della mascherina e il distanziamento sociale. Tutto il territorio italiano si trova adesso in “zona bianca”, ad eccezione della Sardegna.
Questo passaggio avviene nonostante la Calabria, negli ultimi giorni, abbia visto il netto aumento dei contagi che hanno toccato anche punte mai raggiunte prima. Neppure nei mesi del picco Omicron tra dicembre e gennaio. Anche nella giornata odierna sono aumentati i ricoveri nei reparti ordinari mentre sono stabili e più contenuti quelli nelle terapie intensive. In vista della fine dello stato di emergenza, fissato al prossimo 31 di marzo, il governo Draghi, ha presentato il decreto Covid che sospenderà comunque l’uso del sistema a colori delle regioni dal 1° aprile 2022. Sarà eliminato l’obbligo di Green Pass per bar e ristoranti all’aperto o sui mezzi di trasporto, dove rimane la norma dell’utilizzo obbligatorio della mascherina Ffp2. Capienza al 100% per stadi e discoteche.
