Covid, Comitato diffida 4 aziende produttrici dei vaccini: “mai studiati parametri coagulazione prima e dopo iniezione”

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“L’incremento di D-dimero, che si verifica dopo la vaccinazione, potrebbe essere una spia di iper coagulazione, in soggetti predisposti per qualche motivo”, è quanto fa notare uno studio del dott. Serafino Fazio

Una diffida finalizzata a conoscere perché le quattro principali aziende produttrici di vaccini contro il Sars-Cov-2 “non hanno effettuato uno studio dei parametri di coagulazione prima e dopo la somministrazione dei vaccini” è stata presentata dall’avvocato napoletano Erich Grimaldi, presidente del “Comitato Cura Domiciliare Covid-19” il quale chiede anche di sapere come mai finora, malgrado i solleciti, non sia mai stata “fornita alcuna risposta all’elevazione del D-dimero dopo la somministrazione del vaccino”. Il Comitato, spiega un comunicato, che “aveva già inviato una prima diffida il 13 settembre 2021 senza ricevere riscontro, basa le proprie ulteriori doglianze su esperienze sul campo di diversi medici, nonché su un recente studio di un caso clinico, in cui si segnalava un evento avverso alla dose Booster del vaccino per la Covid-19, sovrapposto ad altri, condotto dal prof. Serafino Fazio e pubblicato nel mese di febbraio 2022”.

Fazio, in particolare, sostiene da tempo che l’incremento di D-dimero, che si verifica dopo la vaccinazione, potrebbe essere una spia di iper coagulazione, in soggetti predisposti per qualche motivo. “Una maggiore collaborazione su questi argomenti, con studi randomizzati – precisa l’avvocato Grimaldi – riuscirebbe a fare maggiore chiarezza sugli effetti dei vaccini e a farli accettare da tutti con maggiore consapevolezza”. “La cosiddetta non correlazione di molte morti improvvise dopo vaccinazione potrebbe essere meglio chiarita, in quanto se i vaccini dovessero, in alcuni soggetti predisposti, determinare uno stato di ipercoagulabilità, anche quei casi di infarto o ictus, dati per non correlati perché agli esami autoptici sono state riscontrate stenosi arteriose che si sono trombizzate, andrebbero rivalutati”, conclude il professore Fazio. Il Comitato si riserva denuncia querela alla Procura.

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