Covid, Sileri: “ne stiamo uscendo, 31 marzo data simbolica della ritrovata normalità”

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Covid: le parole di Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla salute

Il 31 marzo, fine dello stato di emergenza, sara’ la data simbolica della fine della fase acuta della pandemia e della ritrovata normalita‘”. Questo “ritorno alla normalita’ e’ possibile grazie al fatto che la situazione pandemica sta decisamente migliorando, sia a livello di circolazione virale che per quanto riguarda l’impatto sulle strutture sanitarie“. Cosi’ a L’Italia s’e’ desta, su radio Cusano Campus, il sottosegretario alla salute Pierpaolo Sileri che pero’ sottolinea: anche nei prossimi mesi “la sanita’ deve rimanere una priorita‘”. Le misure che il governo ha preso sin dall’estate 2021, unite alla massiccia adesione degli italiani alla campagna vaccinale, ha proseguito, “permettono oggi di ragionare sulla progressiva riduzione ed accantonamento delle misure di contenimento, dalle mascherine al chiuso ai distanziamenti, dalle regole per la scuola agli isolamenti dei positivi asintomatici, dall’obbligo di vaccinazione per gli over 50 sino alla rimodulazione ed alla successiva fine del green pass, dapprima quello rafforzato e quindi, in sintonia con gli altri paesi europei, anche di quello base“. La guerra in Ucraina ha messo in secondo piano le notizie sulla pandemia. La minore attenzione dei media sul tema, pero’, che “probabilmente e’ stata nel recente passato anche a tratti ossessiva“, commenta Sileri, “non e’ un male se va a premiare l’informazione corretta: e’ importate continuare a dare i dati e trasferire quei contenuti che consentono di leggere il momento epidemiologico, cosi’ da conoscere gli scenari e rivedere le misure di conseguenza. E’ fondamentale pero’ che rimanga acceso un faro sulla sanita’, perche’ i prossimi mesi saranno decisivi per il futuro del nostro Servizio Sanitario Nazionale“.

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