Piano Usa, secondo quanto rivela il Financial Times: 15 miliardi di gas liquido entro fine anno alla ue per fronteggiare la crisi energetica e ridurre l’indipendenza dalla Russia dopo lo scoppio del conflitto
Secondo quanto scrive il Financial Times, gli Usa avrebbero pronto un piano che consisterebbe nel fornire alla Ue 15 miliardi di metri cubi di gas naturale liquido entro fine 2022. L’obiettivo è ovviamente quello di ridurre la dipendenza dal gas russo dell’Europa dopo lo scoppio del conflitto in Ucraina. La Ue conta di ridurre di due terzi l’import dalla Russia entro fine anno, sostituendo i fornitori di 50 miliardi di metri cubi l’anno. Il presidente Usa Joe Biden e la presidente della Ue Ursula von der Leyen, si legge ancora sul quotidiano britannico, sperano di annunciare l’accordo domani mattina.
Il governo è consapevole della necessità di ulteriori interventi contro il rincaro dei prezzi dell’energia, “ma la risposta a difesa di consumatori e imprese deve essere europea”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi al Senato, nell’informativa in vista del Consiglio europeo. “Dobbiamo arrivare a una gestione davvero comune del mercato dell’energia”, ha continuato Draghi secondo cui “è auspicabile un coordinamento tra Commissione e Stati membri sulla diversificazione degli approvvigionamenti di gas, soprattutto di gas liquido”. Per il presidente del Consiglio, “serve un approccio condiviso sugli acquisti e sugli stoccaggi, per rafforzare il nostro potere contrattuale verso i Paesi fornitori e tutelarci a vicenda in caso di shock isolati”. Inoltre, ha rimarcato Draghi, “la creazione di un tetto europeo ai prezzi del gas è al centro di un confronto che abbiamo avviato con la presidente von der Leyen”. Poi Draghi ha spiegato che l’Ue intende “spezzare il legame tra il prezzo del gas e quello dell’elettricità, che è in parte prodotta da fonti alternative, il cui prezzo non ha molto a che vedere con quello del gas”. A cui si va aggiungere il puntare “in modo deciso sull’energia rinnovabile e dare un ruolo centrale alla sponda sud del Mediterraneo”. “Su tutti questi fronti, auspico che il Consiglio europeo prenda decisioni ambiziose che possano essere rapidamente operative”, ha chiarito il capo dell’esecutivo.
