Elezioni in Sicilia: Lega-Musumeci, non c’è l’intesa. E per Messina c’è un candidato in pole…

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Dal confronto di ieri è chiara la rottura tra Musumeci e la Lega: atteso il vertice tra Salvini e Meloni

C’è grande attesa per il vertice tra Matteo Salvini e Giorgia Meloni, che dovrebbe tenersi all’inizio della prossima settimana a Roma. I due leader del centrodestra dovranno trovare un’intesa per permettere alla coalizione di presentarsi unito in primavera alle elezioni amministrative di Palermo e Messina e in autunno alle Regionali in Sicilia. Dopo la riunione di ieri dei maggiorenti della Lega qualche punto fermo in più è stato registrato, primo fra tutti il “no” dell’intera classe dirigente al Musumeci bis.

I rappresentanti del Carroccio hanno espresso chiaramente la propria contrarietà alla ricandidatura del governatore uscente, contestandogli in questi quasi cinque anni di legislatura l’assenza di dialogo con l’Assemblea regionale, con i partiti della coalizione, con sindaci e amministratori. Una presa di posizione netta che peserà nel summit tra Salvini e Meloni. “Confermo il senso di responsabilità del nostro partito – afferma il segretario regionale della Lega, Nino Minardo e lavoriamo da sempre per unire il centrodestra. Confidiamo che tutti, a partire da Fratelli d’Italia, dimostrino con altrettanta responsabilità che la coalizione non va spaccata. Anzi, noi lavoriamo ad una proposta politica che in Sicilia apra sempre di più al civismo e ai moderati. Bisogna trovare una sintesi rispetto alle candidature finora in campo, tutte autorevoli. Anche noi abbiamo a Palermo e a Messina i nostri candidati: Francesco Scoma e Nino Germanà, e sosterremo con convinzione le loro candidature con il resto della coalizione”.

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