Guerra Ucraina, l’Europa si dimostra solidale: “mille euro per ogni profugo e mezzi di trasporto gratuiti per viaggiare”

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Oggi a Bruxelles la decisione sul piano per la redistribuzione dei rifugiati

I profughi ucraini non saranno lasciati soli in questo momento di difficoltà. Dopo la nota della Protezione Civile in Italia, anche a Bruxelles è pronto ad essere definito il piano per la redistribuzione dei rifugiati dalla guerra generata dall’invasione russa“È chiaro che le nostre risorse e capacità di accoglienza non saranno sufficienti per far fronte al crescente flusso di persone. Questo è particolarmente vero a lungo termine. Tuttavia, anche la situazione attuale è drammatica e dimostra l’urgente necessità di soluzioni rapide a livello europeo”. E’ la richiesta di aiuto arrivata da Germania e Polonia. Un vero e proprio contrappasso perché rimette totalmente in discussione l’approccio fin qui seguito sulle politiche migratorie. Ed il tutto è stato messo in evidenza con una lettera scritta dai ministri degli Interni dei due Paesi, Nancy Faeser e Mariusz Kaminski, inviata tre giorni fa ai due commissari europei che si occupano di questa emergenza: il greco Margaritis Schinas e la svedese Ylva Johansson.

Gli aiuti si basano principalmente su un’istanza economica: 1.000 euro per ogni rifugiato ospitato. Inoltre, i cittadini che scappano dalla guerra potranno usufruire dei trasporti gratuiti per lasciare la nazione di “primo approdo”. I vantaggi potrebbero esserci anche sul piano politico con la rimessa in gioco del famigerato Piano per l’asilo e i migranti bloccato da oltre un anno proprio da alcuni governi come quello polacco e i fondi del Pnrr che per Varsavia sono stati congelati. Sarà questo l’oggetto del Consiglio europeo dei ministri degli Interni che si riunisce proprio oggi a Bruxelles. Il vertice dovrà dare il via libera alla proposta tedesco-polacca oltre a rendere operative le indicazioni formulate la scorsa settimana dalla Commissione europea.

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