Guerra Ucraina, cosa succede se Kiev viene conquistata? Europa e USA studiano un piano di guerriglia

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Nel caso in cui la Russia dovesse conquistare Kiev, avrebbe inizio una “nuova guerra”: Europa e Russia starebbero studiando un piano di guerriglia per la resistenza ucraina

L’esercito ucraino ha disposto una strenua resistenza all’avanzata russa, tanto da mandare in fumo i piani di una “guerra lampo” che Mosca aveva in mente. La superiorità numerica e bellica della Russia resta comunque netta e la bilancia del conflitto pende enormemente a favore dei russi che, seppur lentamente rispetto alle previsioni, avanzano in maniera inesorabile. L’obiettivo è conquistare la capitale Kiev, già abbondantemente sotto attacco missilistico e obiettivo di numerosi raid aerei. Cosa succederà quando l’esercito russo conquisterà Kiev? La Russia avrà teoricamente vinto la guerra, ma non cesseranno le ostilità.

Secondo quanto riporta il “Washington Post”, Europa e USA sarebbero già da tempo al lavoro per mettere in piedi un piano che possa trasformare la natura del conflitto. La guerra si trasformerebbe in guerriglia, allungandosi in maniera sanguinosa ed estenuante, una sorta di resistenza armata dei militari e della popolazione alla dominazione russa. L’obiettivo sarebbe quello di colpire l’esercito russo con incursioni brevi e veloci, per massimizzare il danno, anche con piccoli gruppi di resistenza, ma diffusi su gran parte del territorio. In questo caso, la difesa avrà sempre un vantaggio sugli invasori. Importanti inoltre le azioni mirate a tagliare rifornimenti di cibo e carburante ai russi, per fiaccarne la resistenza.

Importante anche la posizione del presidente Zelensky. Il leader ucraino farebbe da collante per evitare che il morale e le speranze degli ucraini possano crollare definitivamente. Zelensky andrebbe in esilio, probabilmente in Polonia, continuando a dirigere le operazioni da lì. I ribelli sarebbero riforniti con le armi e gli aiuti provenienti soprattutto dagli Stati Uniti: in tal senso l’amministrazione Biden ha chiesto al Congresso di dare l’ok per un pacchetto di aiuti militari e umanitari da 10 miliardi di dollari. “Stiamo facendo una pianificazione di emergenza ora per ogni possibilità“, incluso uno scenario in cui Zelensky istituisce un governo in esilio in Polonia, ha affermato un funzionario dell’amministrazione statunitense, che, come altri, ha parlato a condizione di anonimato. Com’è noto, fin qui Zelensky si è rifiutato di accettare ogni piano di evacuazione nonostante sia consapevole di essere l’obiettivo numero 1 della Russia.

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