Guerra in Ucraina, il sondaggio: “2 italiani su 10 sono filo Putin”

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Guerra in Ucraina, il sondaggio: “2 italiani su 10 sono filo Putin. Per il 60% degli italiani Zelenski è ‘vincitore morale’ della guerra”

La stragrande maggioranza degli italiani sta con le vittime ucraine e con il loro coraggioso presidente Volodymyr Zelenski. Secondo un sondaggio effettuato dal programma youtube KlausCondicio su un campione di 650 italiani di ambo i sessi tra i 18 e i 65 anni, oltre il 65% infatti dichiara di solidarizzare ‘senza se e senza ma’ con il popolo ucraino vittima di un’aggressione senza precedenti. Il 10%, soprattutto under 25, di non essere informato mentre il 5% circa sostiene di non volersi schierare. Tuttavia Vladimir Putin non è così impopolare come molti potrebbero pensare. Uno zoccolo duro del 20% dichiara infatti di ‘comprendere’ le ragioni del presidente russo e critica Joe Biden e l’Europa. Il 38% di questi filo-Putin dichiara di essere solidale con il popolo russo, che subirà anch’esso le conseguenze della guerra. I fan del capo del Cremlino tuttavia rifiutano il termine di ‘guerrafondai’. L’apprezzamento per Putin è riconducibile alla sue capacità politiche. Il 65% dei simpatizzanti ne apprezza la capacità di aver riconferito centralità alla Russia. Per il 55% di loro la Russia ‘è stata sempre corretta con l’Italia’. Per il 25% dei filo-Putin, il leader russo è una ‘vittima delle fake news’. Putin inoltre, secondo il 65% dei suoi sostenitori, sarebbe piu credibile di quell’Europa che ha fatto affari con lui fino a ieri. Anche questa componente del campione si dichiara comunque ‘contro la guerra’ nell’85% dei casi. Il 15% invece non sa. In merito al governo italiano, l’opinione pubblica è spaccata: il 45% sostiene che ‘non si è impegnato abbastanza per la pace”, il 25% non sa esattamente cosa abbia fatto il governo mentre il 30% lo promuove. Quanto al presidente ucraino Zelenski, il consenso è praticamente bulgaro: il 60% del campione lo giudica un eroe, il 57% ‘vincitore morale del conflitto’, il 65% un ‘modello per i politici italiani da imitare per abnegazione e coraggio’.

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