Guerra Ucraina, cessate il fuoco dalla Russia: aperti 6 corridoi umanitari, ma l’Ucraina rifiuta

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Il ministero della Difesa russo ha dichiarato il cessate il fuoco per permettere l’avvio di 6 corridoi umanitari in Ucraina

Un cessate il fuoco è stato dichiarato dalle 10 di stamane, ora di Mosca, e sono stati aperti sei corridoi umanitari, di cui uno da Kiev a Gomel (Bielorussia), due da Mariupol a Zaporizhzhya (sud-est Ucraina) e Rostov sul Don (Russia meridionale), uno da Kharkiv a Belgorod (Russia occidentale) e due da Sumy a Belgorod e Poltava (Ucraina centrale)“. Lo riferisce Interfax, citando le dichiarazioni del ministro della Difesa russo in merito al cessate il fuoco per favorire l’avvio dei corridoi umanitari.

L’Ucraina ha già fatto sapere di ritenere “completamente immorale” la proposta della Russia di aprire corridoi umanitari che portino i rifugiati in Bielorussia o in Russia. Lo ha affermato un portavoce del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, secondo quanto riporta la Bbc. “Questa è una storia completamente immorale. La sofferenza delle persone viene utilizzata per creare l’immagine televisiva desiderata“, ha aggiunto.

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