Guerra Ucraina, la visione di Putin: “vero genocidio nel Donbass da 8 anni. Kiev sabota la pace e Occidente ha fallito blitzkrieg”

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Vladimir Putin torna a parlare della guerra in Ucraina: il vero genocidio è nel Donbass e dura da 8 anni, secondo il leader russo. La Russia non ha intenzione di occupare l’Ucraina ed è intervenuta solo per rispondere alla minaccia della nato

Vladimir Putin torna a parlare della guerra in Ucraina e lo fa, ovviamente, secondo la propria visione del conflitto. Secondo quanto riporta la “Tass”, Putin ha fatto riferimento al genocidio in atto, ma a quello “vero” che stanno “subendo gli abitanti del Donbass da 8 anni“. Niente guerra, termine bandito, ma un’operazione speciale il cui obiettivo “non è occupare l’Ucraina“. Putin ha chiarito di non aver avuto “altre opzioni” rispetto all’invasione e non permetterà mai che l’Ucraina possa diventare un trampolino di lancio per “le minacce contro la Russia“. Chiaro il riferimento all’espansione verso Oriente della NATO.

Il tentativo dell’Occidente di acquisire un dominio globale e di smembrare la Russia sta finendo. Se l’Occidente pensa che la Russia si farà da parte non capisce Mosca“, ha dichiarato Putin facendo riferimento al ‘blitzkrieg’,  tentativo di guerra lampo economica, “fallito, ma probabilmente vedremo nuovi tentativi di pressione. L’economia russa si adatterà alla nuova realtà, ma ciò richiederà difficili cambiamenti strutturali“. Da Kiev non arriva nessuno aiuto anzi, è stata sabotata “la soluzione pacifica della crisi“. L’operazione militare comunque “si sta sviluppando con successo. In stretta conformità con i piani già approvati“, ha assicurato Putin che ha poi rimandato ogni giudizio al popolo russo che “sarà in grado di distinguere i patrioti dai traditori“.

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