Guerra Ucraina, la Francia invita le proprie aziende a non lasciare in fretta la Russia: ognuna ha libertà di azione

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La Francia invita le proprie aziende a non lasciare in fretta la Russia: il presidente Macron avrebbe ricevuto presso l’Eliseo, lo scorso 4 marzo, i principali esponenti delle grandi aziende francesi

Mentre gran parte delle aziende dei Paesi occidentali si affrettano a tagliare i ponti con la Russia, in seguito agli sviluppi della guerra in Ucraina iniziata lo scorso 24 febbraio, la Francia frena. Secondo quanto riportato dal quotidiano “Le Figaro”, infatti, il presidente Emmanuel Macron avrebbe ricevuto all’Eilseo, lo scorso 4 marzo, una quindicina dei principali esponenti delle aziende francesi. Nessuna di esse ha attualmente tagliato i ponti con Mosca e, in tal senso, dal presidente francese è arrivato l’invito a non lasciare la Russia in fretta e a decidere con la propria autonomia. Macron avrebbe sottolineato inoltre di non aver dimenticato le vittime “finanziarie” che questa guerra ha generato. Il quotidiano francese cita informazioni rilasciate da uno dei partecipanti alla riunione: “ci è stato ricordato che ogni azienda ha il diritto di determinare autonomamente la propria strategia nel mercato russo senza avvisare nessuno”.

Insieme a Macron, alla presenza dei ministri Bruno Le Maire (Economia e Finanze), Agnès Pannier-Runacher (Industria) e Julien Denormandie (Agricoltura), sarebbero stati presenti vertici delle aziende ammiraglie francesi dell’industria, delle banche, dell’energia, della distribuzione e dell’agricoltura. Tra loro c’erano anche Frédéric Oudéa (Société Générale), Catherine McGregor (Engie), Guillaume Faury (Airbus), Ross McInness (Safran), Stéphane Israël (Arianespace), Patrice Caine (Thales). Presenti anche esponenti della catena commerciale Auchan e dell’azienda alimentare Danone.

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