Zelensky vuole parlare direttamente con Putin: “è l’unico modo per fermare la guerra, ma se l’Ucraina cade la Russia prenderà i paesi Baltici”

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“L’unico modo per fermare la guerra”, secondo Zelensky, è parlare direttamente con Putin. Comincia intanto il secondo round di negoziati tra Ucraina e Russia

Zelensky vuole parlare direttamente con Putin. E’, a suo dire, “l’unico modo per fermare la guerra”. Ma, sempre secondo il premier ucraino, “se l’Ucraina cade, la Russia si prenderà i Paesi Baltici e l’Europa orientale. E’ intanto in corso il secondo round di negoziati tra i due paesi, come annuncia su Twitter il consigliere del presidente ucraino, Mikhailo Podoliak. “Stiamo iniziando a parlare con i rappresentanti russi. All’ordine del giorno cessate il fuoco immediato, armistizio e corridoi umanitari per l’allontanamento di civili da villaggi e città distrutti o costantemente bombardati”, afferma. In un video pubblicato dai media ucraini si vede la delegazione di Kiev entrare nella stanza per incontrare la controparte russa. Prima di cominciare i colloqui, che si tengono a Belovezhskaya Pushcha, nella regione bielorussa di Brest, le due delegazioni si sono strette la mano.

“Cosa vuoi da noi? Esci dalla nostra terra. Se non vuoi andartene adesso, siediti con me al tavolo delle trattative, sono libero – le parole di Zelensky in conferenza stampa. “Siediti con me, ma non a 30 metri, come con Macron, Scholz e così via”, la frecciata. “Beh, io sono un vicino, non ho bisogno di essere tenuto a 30 metri. Non mordo. Sono un uomo normale, siediti con me, parla, di cosa hai paura? Non minacciamo nessuno, non siamo terroristi, non sequestriamo banche e non sequestriamo terre altrui”.

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