Ha la mamma russa: aggredito dai compagni di scuola

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Episodio di nazionalismo anti-russo oggi in provincia di Brescia, non è il primo a verificarsi in questi giorni

Gli effetti della guerra si registrano anche a migliaia di chilometri di distanza rispetto al luogo del conflitto. Sarebbero già diversi in Italia gli episodi in cui uomini e donne, anche di giovane età, sarebbero stati aggrediti solo perché di nazionalità o di origini russe. Come riporta il Giornale di Brescia, oggi si sarebbe consumato un triste episodio proprio in un liceo della città lombarda. Un ragazzo del quinto anno di Liceo sarebbe stato aggredito e picchiato da alcuni suoi compagni di scuola, senza un motivo preciso, ma appunto solo per le sue origini (il padre è italiano ma la madre è russa). E’ come se molti ritengano sia una colpa oggi essere russo, è come se gli oligarchi che sostengono Vladimir Putin e la guerra in Ucraina siano sullo stesso piano delle migliaia e migliaia di persone che anche nella stessa Russia questa guerra la contestano (come si è visto a Mosca e San Pietroburgo).

Nei giorni scorsi un episodio simile sarebbe avvenuto anche in una scuola elementare, con i genitori che avrebbero chiesto aiuto agli insegnanti: “devono dire che i ragazzi non c’entrano e che nemmeno noi, che viviamo qui da anni, siamo responsabili di quello che sta accadendo. Anzi, il nostro popolo è vittima di tutto questo dolore nei confronti di un popolo fratello”. Anche a seguito di questi fatti, l’Ambasciata russa in Italia ha invitato coloro che risultassero vittime di discriminazione, violenza, minacce o insulti, ad avvisare tempestivamente le forze dell’ordine italiane o la stessa ambasciata.

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