“Non sarà dichiarata la ‘no-fly’ zone”: la Nato respinge la richiesta di Zelensky e allontana (per il momento) l’ipotesi di Guerra Mondiale

StrettoWeb

Come dagli Stati Uniti qualche giorno fa, anche oggi l’alleanza dichiara che “non ci saranno aerei NATO nei cieli ucraini e nessuna truppa NATO in territorio ucraino”

Il Segretario Generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha affermato che i membri dell’alleanza hanno respinto la richiesta di Kiev di dichiarare una ‘no-fly zone’ sull’Ucraina: “non ci saranno aerei NATO nei cieli ucraini e nessuna truppa NATO in territorio ucraino”. Torna indietro quindi per il momento la proposta di Zelensky, che aveva affermato: “le sanzioni non bastano, bisogna fare di più. Vi chiediamo ora di proteggere il nostro spazio aereo, istituendo una no-fly zone. Se non avete i mezzi per farlo, vi chiediamo allora di fornirci degli aerei per farlo da noi. Se noi cadiamo, le prossime saranno Lettonia, Lituania ed Estonia”. Stessa risposta era arrivata qualche giorno fa dalla Casa Bianca, attraverso il portavoce di Biden, con la quale era arrivata la respinta alla no fly zone: “troppo rischiosa, potrebbe scatenare una guerra più vasta”. Insomma, è chiaro che la NATO per il momento non intende intervenire e si limita a sanzioni di carattere economico, magari mantenendo un canale diplomatico con Putin evitando per quanto possibile di dover scatenare un conflitto Mondiale.

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