Le parole di Alessandro Orsini, professore di sociologia del terrorismo internazionale , sulla posizione di Putin e della Nato nell’attuale conflitto russo-ucraino
“Se porremo Putin in una condizione disperata, certamente userà la bomba atomica“. E’ così che potrebbe agire il Presidente russo, se sotto pressione, secondo Alessandro Orsini, professore di sociologia del terrorismo internazionale agli onori della cronaca nelle ultime settimane per le sue dichiarazioni sull’attuale conflitto in Ucraina, con la conseguenza – tra le altre – della cancellazione della sua pagina su Wikipedia. “Putin si sta sgolando, ce lo sta dicendo da molto tempo. Noi ripetiamo ‘certamente, non userà la bomba atomica’. Putin ha detto in una conferenza con il presidente francese Macron ‘so che sono inferiore alla Nato, ma ho la bomba atomica’. Se davvero Putin, in un condizione disperata in cui rischia di perdere la guerra in Ucraina, dovesse usare la bomba atomica, l’Europa sarebbe moralmente corresponsabile”, ha detto a Cartabianca.
Quindi bisogna far vincere la guerra a Putin per evitare il rischio legato alla bomba atomica? “Se si pone il discorso in quest’ottica, dico; ‘facciamo vincere la guerra a Putin‘. Siamo ad un punto molto tragico. Le previsioni fatte nelle settimane scorse trovano conferma. Il fatto che abbiamo assunto una postura bellicistica nei confronti dell’Ucraina ha portato ad un’escalation. Abbiamo più morti, Putin ha fatto sfoggio di armi terrificanti. Vedo immagini di devastazione dappertutto, bambini e donne incinte massacrate”. In un mondo normale – conclude sempre in merito alla posizione di Italia ed Europa – mi aspetto di vedere la faccia del presidente del Consiglio o del presidente francese che dica ‘facciamo la pace’. Invece mi appare la faccia di qualche governante che dice ‘diamo le armi, uccidiamo i soldati russi’. L’Italia e l’Europa stanno dando armi, stanno portando sanzioni ad un livello altissimo. E’ chiarissimo cosa stanno facendo per la guerra. Cosa stanno facendo per la pace? Niente“.
