Covid e riaperture, conclusa la cabina di regia: le prime indiscrezioni su Green Pass e mascherina al chiuso

StrettoWeb

Dopo un’ora di cabina di regia a Palazzo Chigi, emergono le prime indiscrezioni in merito alla road map delle riaperture prevista dal Governo in tema Covid

E’ terminata alle 11:30 la cabina di regia a Palazzo Chigi per quanto riguarda la road map sulle riaperture del Governo in materia di Covid. La riunione, durata circa un’ora, ha fatto emergere le prime indiscrezioni e si resta in attesa che vengano ufficializzate. Le più importanti, ovviamente, quelle su mascherine e Green Pass. Secondo quanto apprende l’Agi, l’obbligo di mascherina al chiuso rimarrà fino al 30 aprile e, sempre fino a questa data, resterà in vigore il Green Pass rafforzato per servizi di ristorazione al chiuso, centri benessere, sale gioco, discoteche, congressi ed eventi sportivi al chiuso. L’obbligo di vaccino resterebbe invece per il personale nel mondo sanitario e nelle Rsa e, fino a fine anno, rimarrà l’obbligo del Green Pass attuale per le visite nelle Rsa. L’obbligo vaccinale generale, quello per gli Over 50, rimarrebbe invece fino al 15 giugno, ma dall’1 aprile decadono tutte le sanzioni tranne quella pecuniaria. Sul fronte quarantene, dal primo aprile non ci saranno più quelle da contatto e andranno in isolamento solo i contagiati. Per le scuole, quindi, in dad ci andrà solo chi è risultato positivo e non l’intera classe o chi è stato a contatto.

Per quanto riguarda i luoghi di lavoro, dall’1 aprile gli Over 50 non dovrebbero avere più obbligo di Super Green Pass. Potranno quindi continuare, o riprendere, a lavorare anche con Green Pass base, quello da tampone. Tampone che servirà fino al 30 aprile, secondo quanto apprende l’Adnkronos, anche per attività come mense, concorsi pubblici, colloqui in carcere e per i trasporti a lunga percorrenza. Per ciò che concerne gli eventi sportivi, dall’1 aprile le capienze degli stadi italiani ritornano al 100%, dal 75 attuale. Infine, come già ampiamente previsto, scade il 31 marzo lo stato di emergenza Covid, mentre non sarà più in vigore la struttura commissariale né il CTS. A gestire la pandemia sarà una struttura del Ministero della Salute. Da inizio aprile andrà poi in soffitta definitivamente, come già annunciato da Draghi qualche settimana fa, il sistema delle zone colorate.

Condividi