Reggio Calabria non dimentica gli animali: dal cuore dell’Aspromonte spediti aiuti umanitari per cani e gatti dell’Ucraina | FOTO

StrettoWeb

Anna Palermo ed altri volontari di Mammola stanno già organizzando una nuova raccolta fondi: lo scopo è aiutare chi rimane in Ucraina per aiutare gli animali domestici, anche loro vittime innocenti della guerra

Insieme ai profughi ucraini viaggiano a volte anche gli animali domestici, è questa una delle triste immagini che la guerra si porta dietro. Cani e gatti, soprattutto, sono stati accolti in Italia insieme alle famiglie di rifugiati, ma non sempre questo avviene: capita, infatti, che molti di animali restino in territori di conflitto, molti vengono abbandonanti, i più fortunati sono affidati invece a dei volontari. Nella provincia di Reggio Calabria, più precisamente a Mammola, ci sono dei ragazzi che su questo tema si stanno spendendo molto ed hanno creato un collegamento con la Lega Nazionale per la Difesa del Cane sez. Ostia, occupata direttamente per dare assistenza dall’Italia agli animali vittime anche loro della guerra provocata dall’invasione russa. Cosimo, Anna e Nicodemo sono partiti dalla località aspromontana per portare tutti gli aiuti di una raccolta di beni primari effettuata nei giorni scorsi.

“Da anni sono volontaria e mi occupo di randagismo, lo faccio senza scopo di lucro, solo per amore degli animali. Le immagini che giungono dall’Est Europa sono molto tristi, ci sono persone rimaste appositamente in Ucraina per accudire cani e gatti, ma non hanno più cibo per nutrirli. E’ per questo che abbiamo voluto offrire il nostro contributo”. Lo ha affermato ai nostri microfoni Anna Palermo, Consigliere Comunale a Mammola con delega alle politiche ed ai diritti animali. Un ruolo fondamentale per una comunità perché serve ad informare, ascoltare, coordinare e valorizzare il volontariato.

“Ci siamo affidati all’organizzazione di Roma, abbiamo chiesto ai volontari di poter ricevere cani e gatti nel nostro Comune qualora ce ne fosse bisogno”, afferma ancora Anna. Tante associazioni e cittadini hanno infatti dato ospitalità per riceverli. Insomma, una grande mano d’aiuto per i piccoli animali in cerca di affetto e protezione. “La prima raccolta è stata un grande successo, a spese nostre ed in poco tempo abbiamo viaggiato per consegnare i beni a Roma, dove poi il materiale è stato portato in Ucraina. Adesso ne abbiamo avviato una seconda, ci stiamo organizzando al meglio. Abbiamo fatto tutto questo con cuore”, sottolinea infine Anna. Già, il cuore, l’elemento che contraddistingue il popolo calabrese, per l’ennesima volta pronto ad aiutare chi è in difficoltà.

Di seguito il volantino con le info per chi volesse aiutare sia i cittadini rifugiati che gli animali in pericolo.

Condividi