Reggio Calabria: liquori alla liquirizia venduti senza autorizzazioni e tracciabilità, denunce e sanzioni

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Reggio Calabria: una denuncia per frode aggravata per vendita di liquori alla “Liquirizia di Calabria” realizzati senza l’utilizzo del marchio DOP

I carabinieri dei carabinieri del reparto tutela agroalimentare di Messina, Roma, Torino, Salerno e Parma hanno eseguito numerosi controlli in aziende agricole, caseifici, ristoranti, pizzerie, pasticcerie, salumifici, liquorifici e frantoi accertando violazioni ed illeciti.
I militari hanno nel complesso sequestrato 4,5 quintali di alimenti e dato contravvenzioni per 23mila euro.

In provincia di Reggio Calabria, è stato denunciato, per frode aggravata in commercio il rappresentante di due ditte di liquori, poiché vendeva come liquori alla “Liquirizia di Calabria” prodotti realizzati senza l’utilizzo del marchio DOP. Per questo sono state sequestrate 321 bottiglie (274,5 litri) di liquore per mancanza di tracciabilità. Poi in un’altra ditta specializzata nel commercio di liquori è stata decisa una sanzione amministrativa per l’utilizzo della denominazione “Liquirizia di Calabria DOP“, anche se non avevano la prevista autorizzazione.

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