Ricciardi: “profughi ucraini non vaccinati sono pericolosi”. Ma loro non ci stanno: “basta con questo Green Pass, nessuno può obbligarci” | VIDEO

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Il Consigliere di Speranza, Walter Ricciardi, ci è andato giù pesante contro i profughi ucraini non vaccinati arrivati in Italia, definendoli “pericolosi”. Ma loro hanno risposto per le rime…

Da tre settimane si sta combattendo una guerra, nel cuore dell’Europa, come non si vedeva da tempo. Come, per tante generazioni, non si era mai visto. Eppure, in Italia, il problema principale continua ad essere il Covid, le restrizioni e il Green Pass. Ci sono profughi che scappano dai bombardamenti, dalla paura di morire, che sono rimasti senza una casa o un pasto caldo, il cui primo pensiero è quello di scappare, per arrivare in Occidente, anche nel nostro paese, che si è dimostrato uno tra quelli pronti ad accogliere milioni di rifugiati. Ma per il Consigliere del Ministro Speranza, Walter Ricciardi, c’è il solito chiodo fisso, un pallino: il certificato verde. E si lascia addirittura andare ad una dichiarazione scioccante ma allo stesso modo ridicola, a suo modo, se pensiamo a ciò che quella gente ha passato e sta tutt’ora passando, lasciando il suo paese da un momento all’altro e ritrovandosi senza nulla: “i profughi che arrivano dall’Ucraina non vaccinati sono pericolosi per loro e per gli altri, dovrebbero essere fortemente incoraggiati alla vaccinazione. E togliere il Green Pass è una scelta sbagliata”, ha detto Ricciardi. Definire pericoloso chi scappa dalla guerra è oltremodo offensivo, oltreché fuorviante e del tutto ERRATO considerando che – e la scienza lo ha ormai dimostrato – non c’è alcuna differenza tra un vaccinato e un non vaccinato in termini di trasmissione del Covid. E’, anzi era, una speranza purtroppo andata in frantumi. Il vaccino non interviene sul contagio ma sulla malattia: una frase imparata a memoria ormai da mesi e che anche Ricciardi e Speranza conoscono bene, facendo tuttavia finta di non sapere (Speranza ha parlato ancora oggi, ripetendo sempre gli stessi assunti da due anni a questa parte).

A ribellarsi sul certificato verde, visto che non lo hanno fatto gli italiani, sono così gli ucraini. Nel paese dell’est Europa solo il 35% della popolazione è vaccinato (di cui l’1,7% con la terza dose), con il restante 65% senza copertura e che dunque arriva in Italia sprovvisto di Super Green Pass. E gli stessi profughi arrivati nel nostro paese non ci stanno e replicano alle parole di Ricciardi. “Nessuno può obbligare a fare ciò che non si vuole, se qualcuno si sognasse di obbligare me io innanzitutto farei una bella lettera al ministero dell’Interno, farei una denuncia alla Procura, bisogna avere il carattere”, ha detto a “Fuori dal Coro” Olga, cittadina ucraina dell’Associazione Nuova Ucraina. “Non hanno alcun diritto di fare scendere dal treno chi non ha il Super Green Pass, se lo fanno facciamo una causa in Tribunale”, ha ribadito con forza la donna. Entra ancora più nel dettaglio Dmytro Mahdych, il Presidente dell’Associazione Nuova Ucraina: “Il problema non è il Covid – ha affermato – ma che in Europa si sta svolgendo una terza guerra mondiale, quindi basta con questi certificati vaccinali. Il Super Green Pass è contro i diritti umanitari. Il vaccino deve essere soltanto una scelta della persona, non un obbligo”.

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