La riforma del catasto passa per un voto: contro Lega e Forza Italia, la maggioranza si spacca

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Molto critica anche Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia: “si scrive riforma del catasto, si legge patrimoniale. Governo a traino del Pd”

È stato bocciato l’emendamento soppressivo della riforma del catasto presentato dal centrodestra in commissione Finanze alla Camera. La riforma voluta dal governo è dunque al momento salva, ma la maggioranza ne è esce letteralmente a pezzi con Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia che hanno votato a favore della proposta di soppressione. I voti contrari sono stati 22, i favorevoli 23. “Il centrodestra ha appena tentato di far cadere il governo Draghi sul riordino del catasto. Non vi è riuscito per un soffio. Abbiamo tenuto. Sembra una fake news, in uno dei giorni più drammatici della nostra storia recente. Purtroppo è una notizia vera. Sono senza parole”, scrive sui social il segretario del Pd, Enrico Letta.

A caldo, un “esterrefatto” Matteo Salvini chiede al presidente del Consiglio, Mario Draghi, un appuntamento. “Non mi spiego l’insistenza di queste ore sulla revisione del catasto e il conseguente, negativo segnale di un futuro aumento di tasse”, ha detto il leader della Lega al premier. Abbiamo “una folle guerra alle porte dell’Europa, per fermare la quale ti abbiamo dato piena fiducia”, prima di menzionale tutti gli altri problemi sul tavolo del Governo: caro bollette, inflazione, crisi economica e sociale alle porte, con il Covid che tiene ancora milioni di italiani bloccati dalle restrizioni. Forza Italia invece, poco prima del voto, aveva parlato di “menzogne della Sinistra sul catasto”.

Molto critica anche Giorgia Meloni, che in un post pubblicato su Facebook scrive: “La bocciatura dell’emendamento per stralciare la riforma del catasto dalla delega fiscale è l’ennesimo segnale che questo è un Governo a traino Pd che non può fare gli interessi degli italiani. Surreale che dopo due anni di pandemia e durante una crisi internazionale potenzialmente devastante l’Esecutivo pensi a stangare gli italiani colpendo la loro proprietà. La riforma del catasto è una patrimoniale nascosta e uno dei pilastri del centrodestra è sempre stato quello di essere fermamente contrari ad un provvedimento simile. Nessuna deroga a questo principio. Fratelli d’Italia non cambia idea e chiede coerenza a chi ha preso insieme a noi un impegno preciso con i cittadini: votiamo no alla delega fiscale.”.

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