Ripescaggio Mondiali Qatar 2022, l’Italia incrocia le dita: l’Iran rischia l’esclusione, la scelta tocca alla FIFA

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L’Italia spera nel ripescaggio per i Mondiali del Qatar 2022: l’Iran rischia l’esclusione, la FIFA sceglierebbe a propria discrezione la squadra da sostituite e gli azzurri sono la prima scelta

L’Italia non giocherà i Mondiali del Qatar 2022… forse. Il ko contro la Maedonia nel Playoff ha mandato ogni speranza di qualificarsi per la Coppa del Mondo in frantumi, facendo ripiombare tutti i tifosi azzurri nell’incubo già vissuto nel 2018: due edizioni di fila senza Mondiale. Tanto oggi come allora, si spera nella parolina magica: “ripescaggio”. Un’eventualità alquanto remota nel calcio, ma che non chiude completamente la porta del Qatar ai ragazzi di Mancini. Mettiamo subito in chiaro una cosa: le possibilità sono molto basse. Servirebbe l’esclusione di una squadra già qualificata. Recentemente abbiamo assistito all’esclusione della Russia, dopo l’inizio della guerra in Ucraina, ma in questo caso a beneficiarne è stata la Polonia, qualificata direttamente alla fase finale del Playoff poi vinto battendo la Svezia. L’Ucraina dovrà giocare la sua gara di qualificazione a giugno contro la Scozia, ma anche nel caso in cui non si dovesse presentare per cause di forza maggiore, sarebbe la Scozia o eventualmente il Galles già qualificato a beneficiarne.

La possibile esclusione dell’Iran

Come detto, per il ripescaggio dell’Italia serve l’esclusione di una squadra. La formazione in questione potrebbe essere l’Iran, attualmente a rischio a causa di un episodio accaduto nella sfida di qualificazione per la Coppa del Mondo contro il Libano. Il motivo? A circa 2000 donne iraniane, regolarmente in possesso del biglietto per assistere alla sfida, è stato impedito di entrare allo stadio. “Stiamo ascoltando notizie preoccupanti dalla Fifa e dalla Confederazione calcistica asiatica”, ha scritto su Twitter il membro del consiglio di amministrazione della Federcalcio iraniana, Mehrdad Seradschi. La partita di qualificazione si è svolta a Maschad, una città religiosa a nord del Paese. Il divieto di ingresso alle donne allo stadio è un ritorno al passato dopo che lo scorso gennaio era stato concesso a loro di assistere al match contro l’Iraq. All’epoca fu un ultimatum della FIFA a far cambiare idea, sotto minaccia di esclusione della nazionale iraniana dalle competizioni internazionali. Il Governatore Mohsen Davari si è scusato per l’accaduto. il Presidente iraniano Ebrahim Raisi ha ordinato al ministero degli Interni di indagare sui fatti e sui motivi della vicenda.

La scelta della FIFA

Perchè dovrebbe essere ripescata proprio l’Italia? Perchè non esiste alcun criterio. Strano ma vero, in caso di esclusione di una squadra già qualificata, sarebbe direttamente la FIFA a scegliere la squadra che entrerebbe di diritto nel torneo. L’articolo 6 del regolamento afferma infatti: “se una qualsiasi associazione si ritira o viene esclusa dalla competizione, la Fifa deciderà sulla questione a sua esclusiva discrezione e intraprenderà qualsiasi azione si ritenga necessario“. Dunque, in caso di esclusione di una squadra, perchè non includere l’Italia, la nazionale più importante fra quelle escluse, plurititolata e Campione d’Europa in caric? Alzerebbe il livello della competizione, autorità e sponsor sarebbero certamente d’accordo.

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