Altro che golpe, Shoigu appoggia Putin e rilancia: “forze nucleari russe pronte a combattere”

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Torna a farsi vivo il ministro della Difesa Russo, Sergej Shoigu che rilancia l’ipotesi dell’impiego di armi nucleari. Nei giorni scorsi erano circolate alcune voci su una sua possibile epurazione da parte di Putin

Da diversi giorni Sergej Shoigu aveva smesso di mostrarsi pubblicamente. La sua assenza, in qualità di ministro della Difesa della Russia, nel bel mezzo di una guerra, aveva destato non pochi sospetti. Erano iniziate a circolare le prime ipotesi riguardanti una possibile epurazione da parte di Putin, spaventato da un possibile tentativo di tradimento con conseguente golpe, mentre qualcuno parlava di un malore improvviso. Shoigu è tornato, nelle ultime ore, a rilasciare dichiarazioni pubbliche che non fanno, di certo, ben sperare. Il ministro della Difesa, insieme allo stesso Putin e al Capo di Stato Maggiore Interforze, è uno dei tre uomini che hanno le tre chiavi per lanciare un attacco atomico dalla Russia. Per questo motivo, le sue parole riguardanti le forze nucleari strategiche messe in campo dalla Russia, generano un forte timore.

Questo il messaggio del ministro della Difesa russo: “alla luce dell’operazione militare speciale, è necessario mantenere l’attuale tasso di forniture di armi avanzate, compresi i sistemi robotici e i mezzi di acquisizione delle informazioni e la guerra elettronica, nonché naturalmente, come sempre, i mezzi di sostegno materiale e tecnico alle forze armate. Le priorità sono armi a lungo raggio guidate di precisione, hardware per l’aviazione e mantenere la prontezza al combattimento delle forze nucleari strategiche“.

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