Stop al gas russo, le conseguenze per l’Italia: benzina a 3 euro e inflazione al 14%

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Lo stop al gas russo avrebbe conseguenze pesanti per l’Italia: secondo il presidente di Nomisma Energia, i prezzi esploderebbero con la benzina che arriverebbe a toccare i 3 euro e l’inflazione al 14%

L’Italia sta cercando vie alternative per slegarsi dalla Russia in materia di dipendenza energetica. Nelle ultime settimane il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha stretto ulteriormente i rapporti con i partner stranieri, chiedendo maggiore supporto in termini di fornitura energetica. Ma quali sarebbero le conseguenze della totale indipendenza energetica dalla Russia? Secondo quanto dichiarato da Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia e professore di economia all’Università di Bologna, intervistato da “Il Messaggero”, i prezzi esploderebbero “visto che lo stop sarebbe da tutta l’Europa. Il gas supererebbe i 300 euro per megawattora e si aggiungerebbe il carburante: si rischia la benzina a 3 euro con il petrolio tra 200 e 300 dollari al barile. L’inflazione andrebbe ben oltre il 14%. Non possiamo farci cosi’ male. La scelta e’ politica, ma dobbiamo conoscerne il prezzo“.

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