Ucraina, la Russia si sente attaccata mediaticamente: “i social sono gestiti dagli americani e diffondono fake news”

StrettoWeb

In Russia è stata avanzata una proposta di legge: chi diffonde notizie false sulla situazione Ucraina potrà ricevere una multa (fino a 5 milioni di rubli) o l’arresto (fino a 15 anni di carcere)

“Impossibile non rispondere alla guerra dell’informazione che i social network americani hanno lanciato contro la Russia. Le proposte di legge contro le notizie false sono una misura dura ma necessaria per le azioni ostili contro il proprio paese”, è quanto ha affermato il presidente della Duma di Stato Vyacheslav Volodin“I social network americani – Instagram, Facebook, Twitter, Youtube – sono controllati da Washington, violano le proprie regole, le norme del diritto internazionale, limitano la libertà di parola, diffondono informazioni non vare”, prosegue il politico russo tramite il proprio canale Telegram.

“Per noi è importante che le informazioni siano veritiere e coloro che le creano e le distribuiscono sono responsabili della loro affidabilità. I deputati propongono di introdurre la responsabilità amministrativa e penale per la diffusione di falsi e informazioni false. Stiamo parlando di grandi multe – fino a 5 milioni di rubli – e , nei casi che hanno comportato gravi conseguenze, fino a 15 anni di carcere. Una misura dura ma necessaria per chi commette atti ostili contro il proprio Paese, il suo esercito ei nostri cittadini. E’ necessario procedere così per questioni di tutela dell’economia del nostro Paese e del sostegno ai cittadini sanzionati”, si legge nel messaggio diffuso da Vyacheslav Volodin.

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