Allenatore Potenza: “avevo fatto un sogno, che entro sabato il Catania falliva. E si è avverato…”

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Il Catania è fallito e a Potenza lo avevano sognato qualche giorno fa: le parole dell’allenatore dei lucani Arleo

Il Catania è praticamente fallito. Brutta storia, quella degli ultimi giorni, con la rincorsa verso un salvataggio in extremis, l’illusione Mancini, la revoca dell’esercizio provvisorio da parte del Tribunale e l’esclusione del campionato, che ha riscritto la classifica, favorendo alcune squadre e sfavorendone altre. Tra quelle avvantaggiate c’è il Potenza, che ha recuperato una posizione e, battendo la Turris in trasferta domenica, ha la permanenza ad un passo. Ma, se rivali storiche come il Palermo hanno messo da parte gli sfottò, dimostrando solidarietà alla tifoseria etnea, diverso è il messaggio fatto passare proprio da Potenza. Nella conferenza post successo in casa della Turris, infatti, l’allenatore del Potenza Arleo si è presentato davanti ai giornalisti raccontando che “martedì avevo detto a Peppe Lolaico (Team Manager, ndr) di avere fatto un sogno: che entro sabato falliva il Catania, che la Vibonese perdeva a Campobasso, che l’Andria perdeva a Picerno e che la Paganese perdeva a Castellamare di Stabia. E che noi, vincendo a Torre del Greco, eravamo salvi. Il sogno si è avverato. Quindi, a tutti, dico: ‘sognate perché è bello sognare’”.

Tra l’altro, una decina di giorni prima, il 3 aprile, tra le due squadre si era accesa una tesissima polemica al termine del match di campionato. Il Catania, al Viviani, era riuscito a raggiungere il pari, il gol del 2-2, in pieno recupero, scatenando l’ira del presidente lucano Caiata, a fine gara imbufalito contro la squadra siciliana. La mini rissa, inizialmente esplosa in campo, si era poi spostata sui social, con il botta e risposta Caiata-Pellegrino, protagonisti prima all’interno del terreno di gioco.

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