Guerra Ucraina, la Cina punta i piedi: “sanzioni alla Russia non devono danneggiare nostre relazioni commerciali”

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La Cina dichiara di opporsi alle sanzioni inflitte contro la Russia e non vuole che gli effetti di tali norme possano influire sulla propria economia

La Cina non è parte della crisi in Ucraina. Non crediamo che questa debba avere effetti sulle nostre relazioni commerciali con nessun altro Paese“. È quanto dichiarato da Wang Lutong, direttore generale per gli Affari Europei del ministero degli Esteri cinese. Pechino, pur impegnandosi per favorire la pace, si è sempre schierata contro le sanzioni inflitte dai Paesi NATO alla Russia dopo l’invasione dell’Ucraina. “Noi ci opponiamo alle sanzioni – ha aggiunto – e gli effetti di queste sanzioni rischiano anche di allargarsi al resto del mondo, portando a guerre valutaria, guerra commerciale e finanziaria ed anche mettendo a rischio la catene di approvvigionamento, la globalizzazione e persino l’ordine economico“.

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