Musumeci spiega che per lui “il centrodestra è un ideale, se verrà diviso, ognuno si dovrà prendersi le proprie responsabilità”
“Non mi farò delegittimare da chi ha già spaccato la coalizione due volte facendo vincere la sinistra, da chi oggi in Sicilia guida metà del suo partito e non si capisce cosa mi rimproveri”. Lo afferma il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, intervistato dal Corriere della Sera, rispondendo a una domanda sullo scontro con il coordinatore di Forza Italia nell’isola Gianfranco Miccichè, contrario alla sua ricandidatura. “Per me il centrodestra è un valore e un ideale – prosegue – . Se verrà diviso, ognuno si prenderà le proprie responsabilità”.
Musumeci ribadisce l’intenzione di riproporsi alle elezioni regionali come candidato presidente: “se non dimostreranno che sono socio di Matteo Messina Denaro o che, a differenza di quanto mi risulta, esistono candidati più competitivi di me, no. Non ritirerò la mia candidatura”. Secondo Musumeci, che è sostenuto da Fratelli d’Italia (“ringrazio Meloni”, ha affermato a tal proposito), “è innaturale mettere in discussione un presidente uscente se non ci sono fatti gravi”. Il governatore rivela di avere sentito “di recente” il leader di FI Silvio Berlusconi (“con una telefonata e in un’ora potrebbe risolvere tutto”): “ha dato la sua disponibilità, ma sono molto prudente, rispetto il travaglio che vivono le forze politiche al loro interno…”. Poi Musumeci aggiunge: “il centrodestra sta dando uno spettacolo indecoroso, qualcuno deve assumersi la responsabilità”.