“Fabio Capello e la visita ai Bronzi”: gli aneddoti del giornalista Garlando su Reggio e la Reggina

StrettoWeb

La piacevole serata trascorsa al centro sportivo “Maestrelli” di Arghillà con il giornalista Luigi Garlando, che ha parlato del suo libro “L’album dei sogni”

Il calcio è storia, è emozione, è romanticismo. Il calcio è immaginazione, sogno. “Da grande voglio fare il calciatore”, è la frase tipica di tanti bambini. Perché i bambini immaginano, sognano, osservano. Lo fanno con gli occhi lucidi, pieni di entusiasmo, magari nella prima assoluta allo stadio, magari davanti all’autografo del proprio beniamino, magari anche davanti alla tv, per la finale del Mondiale della propria Nazionale. O, ancor di più, davanti all’album delle figurine. La storia parte da lontano, grazie alla famiglia Panini. E a raccontarla, attraverso il libro “L’album dei sogni”, è il giornalista e scrittore Luigi Garlando. La penna della Gazzetta dello Sport, autore di numerosi testi sportivi e non solo, è stato ospite questa sera a Reggio Calabria presso il centro sportivo “Maestrelli” di Arghillà. Ha parlato di quello che ha definito un “vero e proprio romanzo. Non è un libro sportivo, ci tengo a dirlo”.

“Questo libro scorre su due piani – rivela Garlando ai microfoni di StrettoWeb – c’è la storia della famiglia Panini, una saga avventurosa, e c’è e l’invenzione di un prodotto che non c’era, le figurine, che hanno fatto sognare milioni di bambini”. L’interesse per il calcio rispetto a prima è cambiato? Per lo scrittore sì, ma non troppo: “ci sono sicuramente altri interessi, ma la magia per il calcio è rimasta”.

E Reggio Calabria ha sognato tanto, circa 20 anni fa. Hanno sognato i bambini, sì, ma anche i papà e i nonni. Hanno sognato e poi toccato con mano la Serie A per la prima volta con la Reggina. Erano in 30 mila al Granillo, un Granillo che ribolliva di passione. E Garlando c’era: “ero presente – ha detto ai nostri microfoni – in quella partita con la Juve in cui si disse che l’arbitro Paparesta fu chiuso nello stanzino, anche se non so se poi è stato così. Poi ricordo una partita col Milan in cui fummo a pranzo con Galliani e ricordo quando andai a visitare i Bronzi di Riace con Fabio Capello. Fosse per me farei una Serie A con sole città di mare”, chiosa il giornalista, rimarcando la sua passione verso le città di mare come Reggio Calabria. Di seguito il VIDEO con l’intervista completa.

Lo scrittore Luigi Garlando a Reggio Calabria sul suo libro “L’album dei sogni” | VIDEO

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