Guerra Ucraina: navi russe tra Creta e la Calabria, è “sfida” con la flotta Nato

StrettoWeb

Si tratta di una flotta ben nutrita, ma l’attenzione è soprattutto sull’incrociatore Varyag, posizionato a circa 400 miglia nautiche di distanza dallo Stivale: la costa della Calabria

Prima nelle coste della Grecia, adesso in quelle calabresi. E’ in questa zona del Mar Mediterraneo che la flotta navale russa e quella della Nato si stanno tenendo d’occhio. Delle mosse per studiarsi che ormai vanno avanti da due mesi, già prima che Vladimir Putin comandasse di invadere l’Ucraina. La Turchia, come ormai noto da settimane, ha bloccato il passaggio alle navi della Russia, che adesso ha deciso di rientrare in prossimità del Mar Jonio, muovendosi verso le coste della Calabria. L’area tra Ionio e Adriatico è una delle più strategiche per l’offensiva russa in Ucraina, quella più vicina (in linea d’aria) alla Crimea e alla zona degli scontri.

È una flotta ben nutrita e composta, da quanto risulta delle ultime analisi satellitari, dall’incrociatore Varyag (posizionato a circa 400 miglia nautiche di distanza dallo Stivale: la costa della Calabria) e il caccia Tributs. Come riporta la Repubblica, ad ovest di Creta c’è poi un’altra squadra composta dall’incrociatore Maresciallo Ustinov, il caccia Kulikov e la fregata Kasatanov. Questa lunga permanenza lontano dalla patria russa sta creando difficoltà per la manutenzione dei mezzi delle navi. Ed è un evento unico che il sottomarino classe Kilo sia stato fotografato in superficie dai satelliti in prossimità della costa orientale di Cipro, probabilmente a causa di problemi tecnici perché a poca distanza sono state avvistate una nave officina e una corvetta della flotta russa.

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