Guerra Ucraina, visioni opposte sulla strage di Bucha: Kiev mostra i corpi dei civili bruciati e svela il nome del comandante responsabile

StrettoWeb

A svelare su Telegram l’identità del comandante sono stati gli attivisti di InformNapalm

Fanno paura le immagini che giungono da Bucha, città a nord ovest di Kiev. Mentre i russi affermano che si tratta di una “messinscena”, gli ucraini rilanciano svelando il nome del comandante responsabile della strage di civili. Si chiama Omurbekov Asanbekovich il comandante delle truppe russe che avrebbe dato l’ordine di scatenare l’orrore di cadaveri di civili per strada, gettati nelle fosse comuni e giustiziati con un colpo alla nuca e le mani legate. A svelare su Telegram l’identità del comandante sono stati gli attivisti di InformNapalm, l’iniziativa di volontariato che informa i cittadini ucraini e il pubblico straniero sulla guerra. I volontari hanno pubblicato anche l’indirizzo mail e il numero di telefono di Asanbekovich, che sembra essere spento da questa mattina.

InformNapalm raccoglie un collettivo di volontari internazionali che fa indagini utilizzando soprattutto fonti aperte. “Abbiamo scoperto che, stando a informazioni preliminari, è lui ad aver commesso i crimini di guerra”, è la dichiarazione di volontari. Del tenente colonnello 41enne, ritenuto responsabile di più di 400 morti, sono stati postati anche la foto e l’indirizzo di casa, un’abitazione nel distretto orientale russo di Khabarovsk. Al momento, dunque, le visioni della vicenda restano praticamente opposte, neppure il Pentagono ha potuto esprimersi con certezza. Intanto il New York Times ha mostrato filmati satellitari e sul campo che confermerebbero il fatto che i corpi trovati per le strade di Bucha lo scorso fine settimana sono rimasti lì per almeno due settimane, mentre la città era sotto il controllo russo.

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