I dubbi di Toni Capuozzo sulla strage di Bucha: “so come sono fatti i cadaveri, sono ‘spuntati’ da pochi giorni”

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Toni Capuozzo, famoso giornalista di guerra, mostra dei dubbi sulla strage di Bucha: a suo dire, i cadaveri mostrati dalla stampa ucraina sarebbero “spuntati” negli ultimi giorni

Nella puntata di “Quarta Repubblica” andata in scena nella serata di ieri su Rete 4, sono state mostrate le immagini della strage di Bucha che hanno sconvolto l’opinione pubblica. In collegamento da casa, perchè positivo al Covid, Toni Capuozzo ha mostrato alcuni dubbi sulla verità di quanto mostrato dalle immagini. Il famoso giornalista di guerra, dall’alto della sua esperienza in diversi conflitti bellici nel mondo, ha aperto alla possibilità che si possa trattare di una messinscena.

Le parole di Capuozzo hanno scatenato la reazione di Daniele Capezzone, ospite in studio, che lo ha incalzato dichiarando: “pochi minuti fa il New York Times ha mostrato le foto di tre settimane fa, quando Bucha era sotto il controllo russo. Le immagini satellitari mostrano i civili ammazzati, a terra. Mi delude che da settimane dici che gli ucraini dovrebbero arrendersi. E mi delude la parola messinscena. Dobbiamo farci le domande e cercare la verità. State dicendo che hanno travestito i cadaveri tre giorni fa? Che sono stati addestrati tutti i testimoni? Che i giornalisti di tutto il mondo sono stati ingannati?“. Capuozzo ha difeso la propria tesi, rispondendo che quei cadaveri sono “spuntati negli ultimi 3 giorni. Io ho frequentato i fronti di guerra, so come sono i cadaveri dopo tre settimane”.

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