Inchiesta di Kirieleyson: le sconvolgenti conseguenze del doppio cognome

StrettoWeb

Di Kirieleyson. La notizia che da oggi ogni bambino si chiamerà con il cognome della madre, oltre che con quello del padre, da una parte risolve una comprensibile esigenza di par condicio, oltre che di politically correct, ma non tiene conto di tutte le possibili conseguenze che si prospettano nel lungo termine.

E ciò che ha dichiarato oggi l’autorevole esperto statistico Dr. Stanislao Di Bernardo, professore emerito dell’università di Domodossola.

Il Di Bernardo, specificatamente, ha effettuato una proiezione a lungo termine, in base alla quale si prevederebbero sconvolgenti conseguenze di tale decisione che si potrebbero presentare nel giro di alcune generazioni, nella fattispecie, in materia di documenti di identità personali e relativamente ai campanelli delle case e dei palazzi.

Il ragionamento seguito dal prof. Di Bernardo per sostenere le sue ardite conclusioni è semplice ma, nello stesso tempo, molto accurato e di seguito lo esponiamo.

Supponiamo che il Sig. Rossi abbia una figlia di nome Rossella dalla Sig.ra Verdi: la loro bimba si chiamerà quindi Rossella Rossi Verdi. E fin qua tutto bene.

Da un’altra parte tale Pietro Romeo ha un figlio, cui viene dato il nome di Ciccio, dalla sig.ra Concetta Lo Bianco. Il piccolo Ciccio si chiamerà pertanto Ciccio Romeo Lo Bianco. E fin qua ancora tutto bene.

Il professore continua la sua disamina ipotizzando che nel giro di una trentina di anni, i figli delle suddette coppie decidano di accasarsi e concepire un figlio di nome Antonello. Come si chiamerà il pargoletto? Presto detto: Antonello Rossi Verdi Romeo lo Bianco.

Quindi ipotizza ancora che un’altra coppia –  la Surace Putortì – concepisca il piccolo Maurizio e che dalla coppia Tripepi Scopelliti nasca la piccola Simona e che i piccoli, diventati giovani, convolino a nozze e concepiscano una bomba di nome Laura, che si chiamerà pertanto Laura Surace Putortì Tripepi Scopelliti.

Orbene, se l’Antonello e la Laura di cui sopra avranno un figlio insieme, come si chiamerà questi, al netto del nome di battesimo?

Presto detto: l’infante avrà per cognome Surace Putortì Tripepi Scopelliti Rossi Verdi Romeo lo Bianco.

L’illustre scienziato prevede inoltre che dopo altre tre generazioni le persone che nasceranno avranno 64 cognomi e quella successiva ben 128 e così via.

Ecco che si comprendono le perplessità dello stesso sui documenti di identità e sui campanelli, menzionate all’inizio dell’articolo.

Appare ovvio che i documenti di identità, in futuro, per poter contenere tutti i cognomi dei rispettivi intestatari dovranno essere molto più grandi degli attuali ed essere emessi in formato A4, mentre, per poter esporre i nomi degli inquilini di un condomino nei rispettivi campanelli, probabilmente non basterà l’intera facciata dello stabile in cui essi risiedono.

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