Kuleba punta il dito contro la Nato: “abbiamo rinunciato al nucleare per la pace, ma ci hanno chiuso le porte”

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Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, punta il dito contro la Nato: l’Ucraina ha rinunciato al nucleare per mantenere la pace, ma le sono state chiuse le porte dell’Alleanza Atlantica

Dopo oltre due mesi dall’inizio della guerra in Ucraina la situazione non sembra portare ad alcuna soluzione. L’Ucraina ha dimostrato di poter mettere in campo una strenua resistenza, ma sul lungo periodo rischia di crollare fra logoramento, mancanza di armamenti adatti e differenze fra le forze numeriche in gioco. I vertici della politica ucraina si sono rivolti alla Nato, ma hanno trovato le porte chiuse. A sottolinearlo è stato Dmytro Kuleba, ministro degli Esteri ucraino che ha dichiarato in un tweet: “l’Ucraina ha rinunciato alle armi nucleari per il bene della pace mondiale. Abbiamo poi bussato alla porta della Nato, ma non si è mai aperta. Il vuoto di sicurezza ha portato all’aggressione russa. Il mondo deve sicurezza all’Ucraina e chiediamo agli stati di decidere quali garanzie di sicurezza siano pronti a fornire“.

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