La scena, l’orchestra e la cavea del teatro di Tindari ritornano al loro splendore: completato ieri il lavoro di diserbo da parte della Pro Loco di Patti:
“Fiat lux et lux facta est”. La scena, l’orchestra e la cavea del teatro di Tindari ritornano al loro splendore! Completato ieri il lavoro di diserbo da parte della Pro Loco di Patti: in testa il Presidente Nino Milone che, non risparmiandosi in alcun modo, ha coinvolto i rappresentati della Pro Loco, ma anche i volontari e alcuni rappresentati del Parco, che si sono uniti al nobile intento. Enza Mondello, Alessia e Lorenzo Scolaro, Rosario Scolaro, Tina Cannavò, Pippo Mondello, Pippo Girbino, Dennis Palazzolo, insieme a Elio Crifò e Cesare Messina ” Ho il privilegio di essere a capo di un manipolo di belle persone che hanno la prerogativa di dirmi sempre di sì, qualunque avventura prospetti per il bene della comunità! E’ stato faticoso, duro ma appagante e vuole essere emblema di senso civico e senso delle istituzioni. Ringrazio il dott. Piero Coppolino e il Personale di custodia. Entusiasmo da parte del Direttore del Parco archeologico Arch. Domenico Targia per il lavoro svolto: “è stato nuovamente reso onore al Genius loci che alberga proprio tra le pietre di questo teatro. Un ringraziamento al Dott. Milone e a tutta la Pro Loco, insieme ai volontari, per aver contribuito alla ripresa culturale di questo Parco anche in termini di decoro: è stato un gesto davvero encomiabile.