Dall’influenza sino alla morte: aveva origini calabresi la 17enne deceduta a Perugia

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Tragedia a Perugia: la giovane Maria Elia abitava con la famiglia originaria di Cotronei (Crotone) nel quartiere di Balanzano. Avrebbe accusato un’influenza, ma in ospedale la situazione è precipitata nel giro di poche ore, fino al decesso per una crisi respiratoria

Ha causato dolore anche in Calabria la morte inaspettata di Maria Elia, la 17enne morta all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia dopo nemmeno 48 ore dal ricovero. Dalla febbre, al mal di gola, fino a un’insufficienza respiratoria che l’ha portata al decesso. Un decesso che la famiglia, originaria di Cotronei (Crotone), non ha accettato ed è per questo che ha chiesto l’autopsia affinché si possa stabilire la verità. Un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti è stato aperto dopo la denuncia della famiglia ai carabinieri di Marsciano. “Non è un atto d’accusa verso qualcuno, è solo desiderio di sapere la verità”, ribadisce l’avvocato Antonio Cozza che assiste la famiglia, insieme al collega Nicodemo Gentile.

Maria Elia, che viveva a Balanzano con la sua famiglia di origini calabresi, aveva 17 anni, nessuna patologia pregressa, aveva anche completato il suo ciclo vaccinale. La ragazza si è sentita male la scorsa settimana. Aveva mal di gola e febbre, ma niente che facesse pensare a qualcosa di così grave. Il tampone Covid a cui si era sottoposta era negativo. La sua situazione, però, è precipitata. Portata dai genitori in ospedale, è morta nella giornata di domenica 27 marzo, se ne è andata per cause che adesso la Procura di Perugia vuole chiarire. I funerali saranno celebrati sabato pomeriggio nella Chiesa Parrocchiale di San Bartolomeo a Ponte San Giovanni, alle ore 15,30. Anche la Calabria parteciperà col cuore alle esequie della giovane.

Il dolore del padre e l’aiuto della comunità “per avere giustizia”

“Dicevi sempre che io ero la tua vita. Ma la verità è che tua eri la mia vita, che mi hai dato la forza fino a oggi. Oggi sono morto con te, ma dammi la forza almeno finché non troverò la verità. Ti amerò finché avrò fiato. Sappi che non ti dirò mai addio, tesoro mio, perché sono sempre con tre”. Sono le parole del padre Gennaro in un post dedicato alla figlia, tramite la propria pagina Facebook. “Voglio la verità per Maria – dice Gennaro Elia. Sarà un percorso lungo”. Per aiutare la famiglia è stata lanciata una raccolta fondi avviata su piattaforma digitale, servirà a sostenere le spese legali del cammino che i cari di Maria Elia hanno deciso di intraprendere “Travolti da questa tragedia che si è consumata in meno di due giorni, i genitori vogliono solo chiarezza e non puntano il dito contro nessuno ma è chiaramente legittimo voler capire cosa ha provocato la morte della loro figlia: vogliono solo sapere la verità e, se questa porterà alla luce responsabilità da parte di qualcuno, pretendono giustizia”. Si legge nell’appello che fa da introduzione alla raccolta fondi. “Non vi chiedo fiori – scrive ancora il papà – ma di sostenere e contribuire insieme a me per la causa, con una donazione libera e volontaria”.

La nota dell’ospedale e il cordoglio del Comune di Perugia alla famiglia di Maria Elia

“Dalle prime verifiche risulta che la giovane paziente – spiega l’Azienda ospedaliera in una nota – , dopo essere stata tempestivamente sottoposta in pronto soccorso ai necessari accertamenti diagnostici e alle cure del caso, presentava condizioni che necessitavano dell’immediato ricovero nel reparto di Terapia Intensiva. Nonostante le cure intensive garantite dai sanitari, il successivo decorso clinico è stato così repentino da condurla al decesso in meno di 48 ore. La Direzione, anche a nome di tutti i professionisti, esprime le più sentite condoglianze alla famiglia”. Ora l’attesa per gli esiti dell’autopsia.

Oltre l’azienda ospedaliera, anche l’Amministrazione comunale di Perugia ha espresso profondo cordoglio per la notizia dell’improvvisa scomparsa, avvenuta nella giornata di domenica 27, di una giovanissima studentessa, appena 17enne, dell’istituto Ipsia “Cavour-Marconi-Pascal” di Piscille, Maria Elia. La ragazza era giunta presso il pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della Misericordia nella giornata di sabato; poi domenica la notizia del decesso a seguito dell’aggravamento delle sue condizioni. “Siamo vicini alla famiglia di Maria Elia – spiega l’Amministrazione in una nota – per questa tragedia che lascia tutti nello sconcerto. A tutti i suoi cari vanno le nostre più sentite condoglianze”.

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