Raid ucraino in Russia: elicotteri sfuggiti ai radar, distrutto un deposito di petrolio a Belgorod | VIDEO

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Alcuni elicotteri ucraini superano il confine russo per un raid aereo nella città di Belgorod: distrutto un deposito di petrolio

L’Ucraina passa al contrattacco e sferra il primo raid aereo in territorio russo. Due elicotteri inviati da Kiev, non intercettati poichè abili nel volare a bassa quota, radenti ai tetti dei palazzi, sono riusciti a infiltrarsi nella città russa di Belgorod che si trova a meno di 50 km dal confine settentrionale ucraino. Ne spiega le dinamiche Vyacheslav Gladkov, governatore regionale. L’attacco ha distrutto un deposito di petrolio della Rosneft: in fiamme 8 serbatoi contenenti 2000 metri cubi di petrolio ciascuno. Non sarebbe stata registrata alcuna vittima. “Non ci sono feriti“, ha dichiarato il governatore, precisando che i pompieri sono in azione e “non c’è minaccia per la popolazione“. La zona è stata evacuata e i residenti sono stati trasferiti in un centro sportivo.

Raid ucraino in Russia: esplosioni e fiamme in un deposito di petrolio a Belgorod | VIDEO

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