Le irregolarità emerse durante l’indagine nei comuni del Lazio, Toscana, Marche, Sardegna e Umbria sono in totale 955. Ovvero il 10% delle 9.575 persone controllate
Dal primo gennaio del 2021 al mese di febbraio 2022 più di 5 milioni di euro sono finiti nelle tasche di persone che hanno percepito indebitamente il reddito di cittadinanza. Lo sostengono i carabinieri, che hanno denunciato 955 persone per percezione del beneficio in violazione della normativa. Tra i “furbetti” c’era chi aveva omesso di dichiarare di essere proprietario di beni immobili per i quali percepiva reddito, chi aveva dichiarato il falso circa la composizione del proprio nucleo familiare e relativo reddito, chi aveva dichiarato un falso luogo di residenza, chi aveva omesso di dichiarare misure di prevenzione o cautelari a proprio carico o di familiari, chi lavorava in nero, stranieri che avevano dichiarato falsamente di essere residenti in Italia da 10 anni e pertanto, come previsto dalla norma, non potevano fruire del beneficio. Le irregolarità emerse durante l’indagine nei comuni del Lazio, Toscana, Marche, Sardegna e Umbria sono in totale 955 ovvero il 10% delle 9.575 persone controllate. Tra i denunciati ci sono 584 soggetti già noti alle forze dell’ordine e 472 stranieri. La cifra totale di soldi percepiti indebitamente ammonta a 5 milioni 245 mila e 341 euro. L’Inps avvierà la procedura per il recupero della somma.