Che fine farà l’Ucraina? Patrushev non ha dubbi: “si va verso lo smembramento in diversi Stati più piccoli”

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Che fine farà l’Ucraina al termine della guerra? Nikola Patrushev, segretario del Consiglio di sicurezza russo, parla di possibile smembramento in tanti piccoli stati a causa della politica dell’Occidente

Superati i 2 mesi dall’inizio della guerra in Ucraina, la Russia continua a porre sotto assedio le principali città ucraine che, nonostante una strenua resistenza, sembrano destinate a crollare con il passare del tempo. Le trattative di pace che le due parti hanno provato a intavolare nelle scorse settimane sembrano essere giunte a un punto morto, tanto che nemmeno la Pasqua ha permesso un temporaneo cessate il fuoco. La domanda che in molti si stanno ponendo a questo punto è dunque la seguente: che ne sarà dell’Ucraina una volta terminata la guerra?

Kiev potrebbe anche resistere e la Russia ritirare le proprie truppe una volta ottenute delle possibili e vantaggiose condizioni. Lo scenario più probabile è dunque quello di uno smembramento dell’Ucraina in diversi piccoli stati. Ne è convinto Nikolai Patrushev, segretario del Consiglio di sicurezza russo, ex direttore dei servizi segreti, intervistato dal quotidiano governativo Rossiyskaya Gazeta. “I popoli che vivono in Ucraina sono ora uniti solo dalla paura delle atrocità dei battaglioni nazionalisti, quindi il risultato della politica dell’Occidente e del regime di Kiev sotto il suo controllo non può che essere la disintegrazione di questo Paese in diversi Stati“, ha dichiarato Patrushev.

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