Strage di Bucha, Ungheria: “Orban condanna il massacro, si apra indagine indipendente”

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L’Ungheria “sosterrà in ogni forma possibile un’indagine internazionale volta a identificare gli autori di quello spargimento di sangue”

Il primo ministro Viktor Orbán condanna con fermezza il massacro commesso a Bucha, in Ucraina. Lo ha affermato oggi il suo ufficio stampa, ripreso dai quotidiani locali. L’Ungheria “sosterrà in ogni forma possibile un’indagine internazionale volta a identificare gli autori di quello spargimento di sangue”, ha spiegato la posizione del premier il suo portavoce Bertalan Havasi.

Orbán ha chiarito nella sua conferenza stampa internazionale di mercoledì che “questa è una guerra che la Russia ha iniziato ad attaccare l’Ucraina, che è un’aggressione”, aggiungendo che è la posizione dell’Unione europea “che l’Ungheria condivide”. Il primo ministro ha sollecitato quindi un’indagine indipendente e imparziale sulle atrocità, affermando che i civili devono essere protetti e la violenza contro gli innocenti deve essere “condannata con la massima fermezza”, ha affermato il portavoce di Orban.

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