Arresto Luca Gallo, la bufala corre sui social: il VIDEO di Gratteri virale su Whatsapp non si riferisce al Presidente della Reggina

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“A casa di Gallo stiamo ancora contando i soldi”: impazza VIDEO con parole di Gratteri, ma è di un anno fa

“L’imprenditore Gallo, un uomo eclettico e spregiudicato, ha contatti con uomini delle forze dell’ordine, politica, e riesce ad allargare questi legami al punto da diventare abbastanza ricco. Questa mattina hanno trovato macchine di lusso, appartamenti, rolex, contanti che ancora stanno contando, e parliamo di un imprenditore normale, medio-piccolo. E questa voglia di ingrandirsi lo porta fino a Reggio Calabria, fino a rivolgersi a famiglie di ‘ndrangheta, i De Stefano-Tegano, per organizzare la campagna elettorale dell’Onorevole Talarico”. Queste parole sono del Procuratore Gratteri e risalgono all’inchiesta “Basso Profilo”, del gennaio 2021, in cui avvenne l’arresto dell’imprenditore Antonio Gallo, di Sellia Marina (Catanzaro).

Sulle chat Whatsapp, in queste ore, quelle successivo all’arresto del Presidente della Reggina Luca Gallo (ai domiciliari), sta circolando un video con queste dichiarazioni, che i più hanno ricondotto al patron romano a capo della società amaranto. Ovviamente non è così. Il video è reale, così come le affermazioni di Gratteri, ma il tutto non è riconducibile all’operazione di ieri. Si parla di Antonio e non di Luca Gallo.

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