Su Twitter e Facebook sono tanti i tifosi del Catanzaro che commentano la vicenda giudiziaria che ha colpito il presidente della Reggina e nessuno dimentica quella maglia: ‘Lavati i pedi e va curcati’
Se Reggio Calabria piange, Catanzaro… se la ride di gusto. Si intende a livello calcistico, ovviamente. La notizia dell’arresto del presidente Luca Gallo ha fatto ripartire gli sfottò che da oltre un anno erano stati messi da parte con la promozione in Serie B della Reggina. Adesso per i tifosi giallorossi, infatti, è tempo di vendetta: come dimenticare quella magia con la scritta ‘Lavati i pedi e va curcati’ esposta dal patron amaranto dopo il successo allo stadio Granillo ottenuto grazie al gol di Simone Corazza. Adesso dalla Sila tirano fuori tutti i vecchi attriti e non risparmiano i commenti, tanti dei quali fuori luogo e di cattivo gusto, ma che ci si poteva aspettare.
“Il tempo è galantuomo”, “Dalla Reggina a Regina Coeli è un attimo”, “Vendesi pullman”. Sono questi soltanto alcuni dei post che si leggono su Twitter e Facebook in allegato all’operazione della Guardia di Finanza che ha colpito il presidente amaranto e le sue società. Quella maglia indossata nella pancia del Granillo ha segnato un solco profondo nel rapporto tra Luca Gallo e i tifosi del Catanzaro, sin da subito era stata reputata una scritta offensiva e irriguardosa nei confronti dell’avversario. E adesso che le notizie di cronaca si susseguono di certo i sostenitori dell’Aquila non si risparmiano.
