Covid, Bassetti insiste: “inutili mascherine a lavoro, effetti negativi”

StrettoWeb

“A continuare su questa linea il rischio è che questi strumenti di protezione individuale verranno visti come un qualcosa di vessatorio”, è il pensiero dell’infettivologo Matteo Bassetti

“Non si ottiene proprio niente, adesso, a maggio del 2022, a proseguire con l’obbligo delle mascherine nei luoghi di lavoro privati. Se avremo qualche conseguenza sarà in negativo”. E’ quanto scrive su Facebook Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie Infettive dell’ospedale San Martino di Genova, proseguendo sulla stessa linea mostrata negli ultimi giorni. “A continuare su questa linea – prosegue Bassetti – il rischio è che questi strumenti di protezione individuale verranno visti come un qualcosa di vessatorio. In poche parole li stiamo svilendo. Senza contare che la gente perderà fiducia nelle istituzioni sanitarie”.

L’infettivologo dà la colpa di questa situazione al settore della comunicazione, che in questi due anni ha martellato la popolazione e alimentato un clima di eccessiva apprensione. “Come faremo a settembre/ottobre a convincere la gente a fare il richiamo se il messaggio (sbagliato) che è passato, è stato ‘mettetevi la mascherina che vi salvate la vita?’. Il talebanismo italico sulla mascherina in ogni caso non ci ha evitato di essere uno dei Paesi europei con il maggior numero di contagi. La mascherina è ormai una sorta di coperta di Linus che funge più da ansiolitico – afferma Bassetti – che non da reale dispositivo di protezione individuale”.

Condividi