Il triste diario di un bambino ucraino: “ho perso i miei cani, mia nonna e la mia Mariupol”

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Diventa virale sui social la pagina del diario scritta da un bambino di ucraino di 8 anni: il piccolo descrive gli orrori della guerra e le importanti perdite che ha vissuto in prima persona

‘Dal 24 febbraio sono morti i miei due cani, e mia nonna Halya, e la mia amata Mariupol’, scrive Yehor, 8 anni, nel suo diario mentre si nasconde dalle bombe russe. Anche suo nonno è morto. Lui, sua sorella e la loro madre sono rimasti feriti“. Dmytro Kuleba, ministro degli Esteri ucraino, ha raccontato attraverso queste parole la triste storia di un bambino ucraino di 8 anni. Il piccolo Yehor ha raccontato di aver perso i suoi cani, la nonna e la sua città Mariupol. Il bimbo ha trascritto nel suo diario gli orrori della guerra vissuti in prima persona, accompagnandoli a un disegno che raffigura case distrutte e cadaveri. “L’Ucraina non si arrenderà mai. Dobbiamo vincere“, conclude il post Kuleba.

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