Il cantante e produttore norvegese Erlend Øye, cofondatore dei Kings of Convenience, si rivolge al proprietario del sito naturale siracusano per tentare di salvarlo dalle speculazioni edilizie e mantenere il suo status storico-archeologico intatto
Un luogo paradisiaco che meriterebbe di essere difeso con tutte le energie. E’ particolare la storia della Pillirina, antico sito naturale nel cuore della Sicilia, nei pressi di Ortigia, a Siracusa: il cantante e produttore norvegese Erlend Øye, cofondatore dei Kings of Convenience, vuole proteggerla e far si che rimanga di tutti. A raccontare la vicenda sono stati Nikki e Federico Russo tramite il programma Summer Camp, in onda sulle frequenze di Radio Deejay. Nel 2012 Erlend decide di trasferirsi proprio a Siracusa, dopo essersi innamorato perdutamente di questa terra. Dal 2018 fa anche parte della band locale La Comitiva, conosciuta ad un suo concerto all’isola di Ortigia. “Ormai è più siciliano che norvegese, passa sette mesi l’anno a Siracusa ed è entrato nel tessuto sociale, ha la comitiva, i suoi luoghi del cuore, e grazie proprio a questi posti ha iniziato una nuova vita e scoperto quell’angolo di Sicilia di cui si è innamorato”, lo descrive Nikki.
Proprio da questo amore per il sito è nata la battaglia per salvare la Pillirina, che fa parte dell’area marina protetta del Plemmirio, istituita per preservare il mare cristallino e il patrimonio storico-archeologico. Ormai da anni associazioni, enti locali e cittadini chiedono a gran voce che nell’area venga istituita una riserva terrestre, in modo tale che la proprietà della Pillirina resti privata, ma su di essa venga allontanato ogni tentativo di speculazione edilizia da parte del proprietario. Nel 2008, infatti, è stata acquistata da Emanuele Di Gresy, che sei anni dopo ha presentato un progetto per la costruzione di un imponente resort di lusso. Il piano venne fermato dai cittadini siracusani e dalle istituzioni locali, che si opposero alla speculazione. Recentemente però il proprietario è tornato a farsi avanti, proponendo la costruzione di abitazioni private sui ruderi di una batteria militare della Seconda guerra mondiale. Il progetto di ristrutturazione ha ricevuto parere positivo e tutti i siciliani ne temono l’impatto sul paradiso naturale.
“Signor Gresy, se legge questo, per favore cambi idea. Posso vendere la mia casa a Bergen e magari riuscire a pagare i costi che lei ha avuto in tutto questo tempo cercando di procurarsi i permessi di cui aveva bisogno. Basterà un milione di euro? So che è poco, ma è tutto ciò che ho. Non portarci via Pillirina”, ha affermato sui social Erlend Øye, disposto quindi a racimolare il denaro necessario per risarcire le spese sostenuta finora dal marchese vendendo la propria casa a Bergen, in Norvegia, e convincendolo a fermare i suoi piani. Un vero e proprio atto d’amore che non è passato inosservato, il proprietario si è detto pronto a incontrare il cantante e discuterne.
L’offerta del cantante è arrivata dopo che è stato bloccato all’ingresso del sito da una guardia messa lì dal proprietario. Ora chiunque voglia ammirare il mare della Pillirina dovrà compiere un giro molto più largo per poter raggiungere la spiaggia, perchè in mezzo partiranno i lavori. “Ora questa terra e il mare limitrofo sono vietati al pubblico, ieri è venuta la polizia a dare multe alle persone che erano lì. Questa zona è di uso pubblico da almeno 50 anni. Quando sono venuto a Siracusa per la prima volta nel 2008, il secondo giorno sono stato portato qui. Ed è stato il mix tra la bellezza del centro storico, con la zona balneare selvaggia e libera della Pillirina così vicina, che mi ha attratto a Siracusa e che mi ha fatto comprare casa qui e trasferirmi qui nel 2012”, rende noto nel suo post che ha raccolto l’approvazione di tanti siciliani.